Chiudere completamente un balcone trasformandolo in una veranda é possibile? Cosa dice la legge e cosa rischi

Volete chiudere completamente il balcone e trasformarlo in una veranda? Ecco che cosa dice la Legge a riguardo, fate attenzione.

Poter godere di uno spazio aperto è diventata da tempo una prerogativa di tutti coloro che si ritrovano a comprare una nuova casa o anche solo ad andare in affitto. Che sia un balcone, un terrazzo o un giardino, avere a propria disposizione una parte extra dell’abitazione in cui passare del tempo all’aria aperta, organizzare cene e aperitivi, rilassarsi e leggere un libro è un plus da non sottovalutare.

Cosa dice la legge sul chiudere un balcone e trasformarlo in veranda
Chiudere un balcone e trasformarlo in veranda, quando si può fare – (Blognews24.it)

Potrebbe però capitare che, a distanza di tempo, possiate pensare di applicare dei lavori di ristrutturazione per stravolgere completamente tutto e avere un luogo che sia perfettamente in linea con le vostre esigenze. Uno di questi lavori potrebbe riguardare la chiusura completa del balcone. Così da trasformarlo in una veranda. Ma è possibile farlo? Quali sono le conseguenze? Ecco che cosa dice la Legge a riguardo, così siete sicuri di non sbagliare.

Chiudere il balcone e trasformarlo in veranda: ecco cosa dice la Legge

Per poter procedere con la chiusura del balcone, si deve mettere in conto che si andrà incontro a lavori di trasformazione della struttura e dell’estetica dell’edificio in cui si vive. Ed ecco dunque che entrano in gioco alcuni cavilli dal punto di vista della Legge che bisogna necessariamente tenere in considerazione. Altrimenti, si rischiano alcune conseguenze più o meno gravi.

Cosa dice la Legge sulla chiusura del balcone coi lavori
Come e quando si può trasformare un balcone in una veranda – (Blognews24.it)

Per prima cosa, ciascun condomino può effettuare lavori purché non pregiudichi il decoro architettonico della facciata e la stabilità del palazzo. In caso contrario, sarà necessario chiedere l’autorizzazione in assemblea. E solo con l’unanimità si potrà procedere coi lavori. Occhio perché la chiusura del balcone potrebbe anche essere vietata dal regolamento contrattuale e in questi casi, non c’è modo di superare l’ostacolo.

Molte persone si chiedono poi se ci vuole il permesso del Comune per procedere con questo tipo di lavoro. La risposta è affermativa, e bisogna anche pagare gli oneri di urbanizzazione. In quanto si va a creare maggiore volumetria con un nuovo locale autonomamente utilizzabile.

Ci sono casi in cui si può procedere coi lavori senza permessi? Sì, ma solo se il tutto è pensato per la realizzazione e installazione di vetrate panoramiche amovibili e trasparenti, le cosiddette Vepa. Che non vadano a realizzare un vano abitabile.

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